La Carinzia, il land più meridionale d’Austria, offre un terreno molto interessante per i ciclisti sportivi.
La Carinzia, il land più meridionale d’Austria, offre un terreno molto interessante per i ciclisti sportivi.
Il clima mite sul versante al sole delle Alpi consente di fare lunghi percorsi già a partire da marzo, e la stagione ciclistica dura quasi sempre fino a novembre. Gli itinerari sono molto belli e vari, grazie all’inconfondibile paesaggio di monti e laghi nella zona dell’Alpe-Adria, al confine con l’Italia e la Slovenia.
Il soleggiato sud dell’Austria ha in serbo infiniti e fantastici itinerari per i patiti della bici da corsa. Si tratta di percorsi che si snodano lungo strade poco battute dal traffico, in mezzo a spettacolari scenari naturali, dalle maestose cime del Parco Nazionale Alti Tauri alle dolci montagne dei Nockberge e nelle ampie vallate dove sono disseminati caldi laghi balneabili d’acqua pura e potabile (fino a 28°C).
La Carinzia offre ai ciclisti terreni più diversi per ogni livello di allenamento e preparazione. Si può pedalare per tante ore su percorsi pianeggianti intorno a laghi stupendi, oppure affrontare una scalata sul più alto dei valichi alpini austriaci: la strada panoramica del Grossglockner. Il clima mite, la genuina cucina carinziana dell’Alpe-Adria, ed escursioni oltre i confini della Carinzia, in Italia e Slovenia, assicurano momenti magici e tanti itinerari di grande soddisfazione.
La strada alpina del Grossglockner è senza dubbio fra le più belle d’Europa. Il percorso passa per Döllach, nella valle Mölltal, da dove in leggera salita si raggiunge Heiligenblut, famoso paese di alpinisti. Da qui si entra direttamente nella zona centrale nel Parco Nazionale Alti Tauri, oltre il famoso belvedere Kaiser-Franz-Josefs-Höhe. Le fatiche della salita sono ricompensate all’Hochtor (2576 m) dal panorama inconfondibile sulla più alta vetta austriaca: il Grossglockner (3798 m).
Fra le tante attrazioni, una gita da non perdere è la strada della Nockalm, che è aperta già nel mese di maggio. Si tratta di un percorso classico fra le strade alpine della Carinzia, che attraversa splendidi alpeggi nel cuore di questo parco della biosfera.
Un altro piacevole itinerario che si può scoprire già nei caldi mesi primaverili è la soleggiata strada panoramica Villacher Alpenstrasse che sale sul monte Dobratsch, dall’incantevole panorama. Una volta raggiunto il magnifico altopiano, la vista spazia su tutta la regione. Con oltre 2000 metri di altitudine, il Dobratsch è una meta che ripaga ampiamente delle fatiche, anche grazie agli squisiti piatti dei rifugi Rosstrattenstüberl e Aichingerhütte, che vanno a ricaricare i serbatoi di energia.
Quando si sale sulla strada alpina Malta Hochalm, si attraversa la valle delle cascate e si raggiunge l’imponente diga Kölnbreinsperre su cui è stata realizzata una nuova terrazza da brivido sospesa sul vuoto: lo Airwalk.
Fra i percorsi per veri intenditori c’è anche la strada delle Dolomiti Carniche che dalla Carinzia passa in Italia e ritorna in Austria attraverso due splendide strade di valico attraverso le Alpi Carniche. Particolarità geologiche, testimonianze storiche ed enclavi linguistiche nella Carnia friulana accompagnano il ciclista.
Nel delizioso paesaggio lacustre della Carinzia ci sono tanti percorsi splendidi da scoprire con la bicicletta da corsa. Sul lago Faaker See, dove nel 1987 si sono svolti i Mondiali di ciclismo, ci sono diversi itinerari segnalati, ma ce ne sono anche sul lago Klopeiner See, insieme a tanti percorsi favolosi per tutta la famiglia.
Un’attrazione da non perdere è il “Giro dei cinque laghi” che consente di assaporare tutta la varietà del paesaggio carinziano lungo i laghi Wörthersee, Ossiacher See, Afritzer See, Brennsee e Millstätter See.
Chi ama affrontare salite di grande soddisfazione non dovrebbe perdersi una gita sul balcone panoramico più soleggiato della Carinzia: il delizioso paese di Diex dove il sole splende con una media di 2000 ore all’anno. La salita impegnativa è ripagata da ampie vedute sulle valli Jauntal e Lavanttal, sulla catena delle Caravanche, sulle Steiner Alpen e sul monte Petzen. Fra le tante perle dell’Austria del sud ci sono anche tranquilli itinerari per intenditori nell’ampia valle Lavanttal, chiamata anche il “frutteto della Carinzia”. Qui la viticoltura e la frutticoltura hanno una tradizione millenaria. La valle è famosa per le sue prelibatezze e invita a fare pause gustose e tranquille presso le numerose aziende vinicole o di produzione del “most” (sidro). Lungo percorsi magnifici da qui si può proseguire per la Stiria o la Slovenia.
Nella zona turistica della Carinzia del sud si aprono diversi valichi e passi per la Slovenia e l’Italia che invitano alla scalata con la bicicletta da corsa. Toccare tre nazioni in un solo giorno è un piacere moltiplicato per tre: cultura, paesaggio e gastronomia. Il famoso “3 Länder Tour” inizia nei pressi di Villach e segue dapprima strade tranquille fino al confine con l’Italia. A Tarvisio si devia in una romantica valle laterale che conduce al bel lago di Predil affrontando alcuni tornanti fino al passo Predil. Da qui ci si trova già in territorio sloveno, nella zona del Parco Nazionale del Triglav.
Conviene fare una breve sosta per assaporare il fantastico scenario di montagne. Si prosegue quindi nella famosa valle dell’Isonzo (Soča), che con le sue acque turchesi è uno dei fiumi più belli d’Europa. La salita al passo Vrsič compensa delle fatiche con la vista meravigliosa sulla valle di Trenta prima di scendere veloci in direzione di Kranjska Gora. L’ultima salita porta i ciclisti al passo di Koren e da qui oltre il confine austriaco di nuovo in Carinzia, dopo tante splendide ore sui pedali.
Questo itinerario va effettuato senza guardare sempre l’orologio, poiché chi attraversa questo maestoso paesaggio troppo velocemente si perde gran parte delle sue straordinarie bellezze paesaggistiche. Si tratta invece di cogliere ogni attimo con consapevolezza e di respirare a pieni polmoni l’atmosfera dell’Alpe Adria. Ma anche lo stomaco vuole la sua parte, e per questo a Tarvisio si può gustare dell’ottimo prosciutto, mentre a Kranjska Gora, famosa stazione sciistica di Coppa del Mondo, si può assaggiare la “Gibanica”, tradizionale dolce di pasta sfoglia. In Carinzia sono le innovative creazioni della cucina carinziana dell’Alpe-Adria a invitare i ciclisti a concludere l’itinerario con squisite delizie su una delle tante terrazze in riva al lago.
Una pedalata sull’itinerario della Ironman Austria è una vera delizia per ogni appassionato di bicicletta da corsa. Sulla bella strada della sponda sud, si percorre il lago Wörthersee, si supera il pittoresco santuario di Maria Wörth e si prosegue per Rosegg. Qui già si aprono splendide vedute sulle vette maestose della catena delle Caravanche. Il tratto “speed” lungo il lago Faaker See dalle acque color turchese regala esperienze frizzanti e fa sentire sul corpo la frescura del vento. Il punto più alto del tour è la salita sul monte Rupertiberg, da dove si apre una vista grandiosa sulla valle Rosental. Lungo questa valle si raggiunge Klagenfurt e si torna sul lago Wörthersee, con l’orgoglio di aver affrontato fino in fondo il tracciato di gara della Ironman. L’itinerario è uniformemente segnalato con l’inconfondibile logo Ironman.